Milleduecentoquarantuno (11 dicembre)

Data fondamentale (e ignorata) per la storia dell’occidente

L’11 dicembre 1241, a Karakorum, capitale del suo regno e da lui fondata nel 1235, moriva Ogotai (Ogodei, Ogoday, Ugdei…secondo le differenti traslitterazioni), gran khan di tutti i mongoli.

Per quanto ignota ai più, è questa una – starei per dire ‘la’ – data fondamentale per la storia europea e dell’intero occidente!

E’, difatti, a seguito della scomparsa di Ogotai che i capi mongoli interrompono ogni loro azione bellica, ritirano le truppe e tornano a casa per partecipare alla elezione del nuovo leader supremo.

Tra gli altri – ed è quel che direttamente ci interessa – il principe Batu.

Nipote di Gengis Khan, il nostro, in una dieta pan mongola del 1235, aveva avuto il comando supremo delle armate per la guerra contro la Russia.

Vinta, tra il 1237 e il 1238 la resistenza oppostagli in quel Paese, conquistata Kiev nel dicembre del 1240, lanciò simultaneamente le sue orde contro la Polonia, la galizia e l’ungheria.

Penetrato in slesia, il 9 aprile 1241, a liegnitz, sconfisse rovinosamente una coalizione polacco tedesca che gli si era opposta.

Due soli giorni dopo, presso il fiume sajò, un’altra sua armata distrusse l’esercito ungherese.

A questo punto, divise le truppe in due colonne, con la prima marciò verso Spalato e Cattaro mentre con la seconda si diresse verso Vienna.

Avesse mai Batu conquistato la città austriaca, nessuno sarebbe più stato in grado di fermarlo e, certamente, avrebbe raggiunto l’Atlantico.

Si può forse immaginare che oggi l’Europa sarebbe quella che è ove fosse stata allora in larga parte conquistata e sottomessa dai mongoli?

Mauro della Porta Raffo