Chiedo: quali i libri che hanno esercitato maggiore influenza sul pensiero odierno?

Ok, certamente la Bibbia e il Corano.

E poi?

Il grande biologo Ernst Mayr – una mente illuminata, senza dubbio – evoluzionista quale era, dopo avere sostenuto in merito che ‘Il capitale’ di Carlo Marx ha perso molto del suo credito a seguito della caduta del Muro di Berlino e degli accadimenti conseguenti, ha brillantemente argomentato a favore de ‘L’origine della specie’ (1859) di Charles Darwin: “… si deve a Darwin l’accettazione di una spiegazione laica del mondo…”, cosa prima della pubblicazione del suo saggio improponibile visto che gli riuscì l’atto rivoluzionario (ancora nella prima metà del diciannovesimo secolo ogni buon cristiano riteneva di dover prendere alla lettera in tema ogni parola scritta nella Bibbia) di “sostituire al divino la scienza” (1).

 

Personalmente, e ripeto qui quanto vergato nel mio ‘Il terzo quarto’ (2010), fondamentali – per le idee peraltro fortemente contrastate – per il mondo quale oggi lo viviamo, due libri, ‘I dannati della Terra’ di Frantz Fanon (1961) e ‘I limiti dello sviluppo’ del Club di Roma (1972).

In merito, possibili argomentazioni infinite.

Mi limiterò quindi ora, brutalmente, a riassumere l’immenso impatto avuto dai due citati saggi in pochissime parole rimandando per gli approfondimenti ai miei scritti (2).

Semplicemente, Fanon certifica, mette su carta, “le colpe dell’uomo bianco” cancellando secoli di dominante pensiero riassumibili nel kiplinghiano “fardello dell’uomo bianco”.

Mentre il Club di Roma propone un tema mai prima neppure ipotizzato: le risorse della Terra sono limitate!

(1)               ‘L’influenza di Darwin sul pensiero odierno’ , 2001

(2)               ‘Il terzo quarto’, 2010,

i capitoli riguardanti il ‘Destino manifesto’ e la ‘Frontiera’ nei volumi da me vergati sugli Stati Uniti d’America

Quali le vostre idee al riguardo?

Attendo confutazioni, critiche, illuminazioni…

Mauro della Porta Raffo