Ricordati che ci siamo visti molto tempo fa. La strada acciottolata, il profumo di lavanda, i sandali capresi che scoprivano le dita lunghe dei miei piedi abbronzati. Il paesino è medievale, (altro…)
Autore: Federica Maria della Porta Rodiani Carrara Raffo

Un caffè da Remigio
Una volta, a Napoli, quando uno prendeva il caffè al bar ed era particolarmente allegro ne pagava due. Il secondo era per un cliente successivo. E, ogni tanto, qualcuno si affacciava al bar e chiedeva se c’era un ‘sospeso’. Insomma, come dire, era un caffè offerto all’umanità. (altro…)

Quando ho scoperto Hemingway
Ho finalmente deciso come disporre i libri nella libreria nuova: la mensola dei gialli, quella dedicata all’arte, le tre più in basso per i romanzi e poi, in bella vista a pancia in su in modo che tutti possano vederne le copertine, i miei preferiti, i compagni di sempre, gli ospiti di ogni casa in…
Cave a signatis
“Hai mai notato che nei film di Truffaut c’è quasi sempre qualcuno che corre?” Parlava guardando l’amica e non si era accorta di lui. Graziosa, non bella, aveva dei folti capelli scuri e il naso aquilino. Portava un cappotto beige e delle scarpe non troppo alte color tortora. Erano orribili, pensò lui cercando di vederle…