Una banconota da mille pesos colombiani

Domani vado in banca.Chiedo di procurarmi una banconota da mille pesos colombiani.Perché?Perché ho scoperto che riporta l’immagine di Jorge Eliécer Gaitán Ayala.Professore universitario, già Sindaco di Bogotà, ex Ministro della Pubblica Istruzione, grande e capace riformatore, nominato nel 1947 capo del Partito Liberale colombiano, il 9 aprile del 1948 viene assassinato.La sua morte violenta provoca una rivolta di piazza particolarmente feroce passata alla storia come ‘El Bogotazo’.Tutto questo va bene, ma c’è ovviamente molto di più.Quel 9 aprile è a Bogotà alla guida di una delegazione di giovani universitari cubani che devono partecipare a un convegno internazionale tra studenti latino americani un non ancora ventiduenne Fidel Castro.Saputo dell’attentato, intendendo in qualche modo prendere posizione pubblicamente, con un gruppo di compagni ed altri per l’occasione arringati, blocca un autobus cittadino con l’intento di andare alla sede della Radio e da lì parlare al popolo.Mentre sta salendo, si accorge che gli hanno rubato il portafoglio.Amareggiato, desiste, entra in un bar e ordina un caffè che non potrà pagare.Racconterà anni dopo in una celebre intervista Fidel questi fatti e spiegherà quanto quel furto gli abbia insegnato.Una delle persone che lo stavano seguendo, apparentemente desiderosa come lui di agire rivoluzionariamente, in realtà nutriva tutt’altro intendimento.Imparò il futuro ‘lider maximo’ in qual momento una lezione che terrà sempre presente: del popolo non ci si deve fidare, mai.Nasce in quel memorabile giorno l’autocrate che cambierà Cuba.In nuce, il Castrismo che  tanto influirà per anni sulle sorti di molti Paesi non soltanto latino americani.A me subito una banconota da mille pesos colombiani.Perbacco.Subito!