‘Census’

Allora, le ‘Mid Term Elections’ in programma il prossimo 6 novembre – ben lo sappiamo – riguardano un terzo dei Senatori (per il vero occasionalmente di più, essendo in gioco altresì i seggi lasciati vacanti da due dimissionari) e tutti i quattrocento trentacinque Rappresentanti.
Nel mentre la questione concernente i membri della Camera Alta è chiarissima (ogni Stato ha diritto a due Senatori a prescindere dal numero dei suoi abitanti), non altrettanto si può dire con riferimento alla ripartizione dei Rappresentanti Stato per Stato.
A definire correttamente tale distribuzione è il censimento (‘census’) che si svolge ogni decennio nell’anno con finale zero (l’ultimo nel 2010, il prossimo nel 2020).
Dato difatti che i Rappresentanti sono attribuiti agli Stati in proporzione al numero degli abitanti (rappresentano il popolo), ad ogni sensibile variazione demografica verificata segue una differente distribuzione dei seggi.
Oggi, in una situazione nella quale le migrazioni interne sono meno intense, gli esiti dei censimenti hanno un relativo impatto sui risultati elettorali e gli Stati conservano di norma la loro colorazione politica (i ‘Red States’ sono quelli a prevalenza repubblicana, i ‘Blue States’ quelli a maggioranza democratica).
In anni non poi tanto lontani così non era (e si pensi alle drastiche mutazioni elettorali conseguenti in particolare ai massicci spostamenti interni determinati dalla crisi economica nota come ‘Grande Depressione’ nonché dalla concomitante e duratura siccità nel Sud di quegli stessi anni).
Una particolarità: non tutti i ‘census’ hanno il medesimo impatto.
Per esempio, quello del 2000 influì sulla ripartizione dei seggi nelle elezioni del 2002 (Mid Term), del 2004 (anche presidenziali), del 2006 (Mid Term), del 2008 (anche presidenziali) e del 2010 (Mid Term).
Quello del 2010 ha influito e influirà su quelle del 2012 (anche presidenziali), del 2014 (Mid Term), del 2016 (anche presidenziali), del 2018 (Mid Term) e del 2020 (anche presidenziali).
Come si vede, molta la differenza visto che le Mid Term sono state tre nel primo decennio considerato e saranno due in quello in corso.
Quanto poi alle presidenziali, sono state due nel decennio dopo il censimento del 2000 e saranno tre in quello che stiamo vivendo.

Nota bene
Ovviamente, essendo necessario elaborare i dati, l’esito del ‘census’ non è immediatamente esecutivo, non influisce cioè sulle elezioni in programma nello stesso anno.

Mauro della Porta Raffo