Nanni Svampa ricorda Piero Chiara

Da ‘Scherzi della memoria’, 2002, Ponte alle Grazie

 

Le elezioni amministrative del ’75 videro la famosa ‘inversione di tendenza’, con il sorpasso a sinistra.

L’unico paese dove l’inversione avvenne al contrario fu Portovaltravaglia.

La tradizione di giunte socialcomuniste si infranse a favore di democristiani e alleati.

si dice che ciò fu dovuto a un episodio ‘alla Piero Chiara’. La parrucchiera amante di un candidato della sinistra avrebbe confidato a un giornale della provincia di essere stata ricoverata in ospedale dove le avevano dato quattro punti di sutura alle grandi labbra: colpa del candidato che gliele avrebbe morsicate con troppa foga.

Raccontai la storia a Piero Chiara che si divertì molto…

Ci eravamo conosciuti durante una trasmissione televisiva a Milano, poi ci siamo rivisti più volte tra Varese e il lago.

Vedeva in me il protagonista per una versione cinematografica del suo best seller ‘Il pretore di Cuvio’.

Preparò la sceneggiatura con Beppe Cino – giovane regista – nella sua mansarda a Varese, poi girammo insieme per varie società di produzione romane, senza riuscire però a realizzare il progetto.

Forse un altro episodio che avrebbe potuto raccontare, se non fosse stato lui il protagonista, fu in occasione del suo funerale.

Lo stesso giorno a Luino – a breve distanza di tempo – era previsto anche il funerale del padre di Dario Fo.

Le autorità comunali decisero all’ultimo momento di rendere omaggio al feretro di Chiara che veniva da Varese, facendolo sostare sotto l’atrio del Municipio e ritardando quindi la partenza verso il cimitero.

Così quando partì il funerale di Piero, da un altro punto della cittadina stava partendo anche il corteo per Fo.

Molta gente venuta da fuori si era già avviata per il cimitero per aspettare il feretro di Chiara.

Arriva prima il funerale di Fo e la gente scambiandolo per quello dello scrittore si accoda.

A questo punto, la banda suona l’Internazionale in onore del vecchio compagno Fo.

Sgomento e incredulità tra chi aspettava Chiara domandandosi: “Ma Piero non era liberale?”

Nanni Svampa